I prodotti della linea ELASTOLAC fanno parte della categoria ACRILICI ELASTOMERICI caratterizzata dall’alto potere riempitivo. Opportunamente combinati sono indicati per tutte le superfici soggette a crepe e fessurazioni.

Questo rivestimento subisce le variazioni di temperatura senza deformarsi e possiede
un’alta resistenza alle microscrepolature, oltre che un ottimo potere riempitivo.

CARATTERISTICHE

PER COPRIRE E PREVENIRE LE FESSURAZIONI DINAMICHE
ANTICARBONATANTE
IDONEE PER STRUTTURE PREFABBRICATE SOTTILI
RISPONDE AI PRINCIPI DELLA NORMA EN 1504
IDEALI ANCHE PER LA MANUTENZIONE DI SISTEMI TERMICI A CAPPOTTO
FINITURE DURATURE NEL TEMPO

LE FESSURAZIONI NELLE FACCIATE

Le fessurazioni nelle facciate degli edifici non risultano solo antiestetiche, ma creano i presupposti perché si deteriorino anche le parti sottostanti alla finitura.
Permettendo all’umidità di penetrare nella muratura si creano i presupposti che possono generare danni di gravità crescente. L’acqua che si infiltra risulta dannosa per la muratura a causa dei fenomeni gelivi che portano ad un ampliamento delle fessurazioni, oltre che alla formazione di efflorescenze saline, muffe ed alghe.

ALTRE PROBLEMATICHE

Macchiatura del colore
Distacco degli intonaci
Sgretolamento dei supporti
Formazione di muffe e dispersione di calore, con conseguente riduzione del confort abitativo.

IDENTIKIT DELLA FESSURA

Riconoscere il tipo di fessura permette di poter determinare il ciclo e la modalità di intervento corretto. La diagnosi va condotta considerando le caratteristiche strutturali dell’edificio, il contesto nel quale è inserito ed osservando il quadro fessurativo completo.

Individuate le cause, andranno definite le modalità di intervento.

FESSURAZIONI STATICHE
Normalmente interessano la parte superficiale e vengono definite statiche perché dipendono appunto dall’assestamento statico della muratura e dei materiali da costruzione.

FESSURAZIONI DINAMICHE
Le fessurazioni dinamiche sono così definite perché generate da fenomeni di assestamento dell’edificio, oppure da fenomeni di tipo tensivo dovuti ai diversi coefficienti di dilatazione termica dei materiali costituenti la muratura.

DEFINIRE LA DIMENSIONE DELLE FESSURE PER SCEGLIERE L’INTERVENTO ADATTO

MICROFESSURE E FESSURE CAPILLARI

Dimensione
max 0.2 mm di ampiezza

Intervento
Pulire perfettamente la superficie mediante idrolavaggio. Applicare ISOLAC ULTRAFINE W o ISOLAC S in caso di superfici particolarmente assorbenti o sfarinanti Applicare a rullo ELASTOLAC pittura con consumo di 0.45 l/m2.

FESSURE

Dimensione
da 0.15 a 0.50 mm di ampiezza

Intervento
Pulire perfettamente la superficie mediante idrolavaggio. Applicare ISOLAC ULTRAFINE W o ISOLAC S in caso di superfici particolarmente assorbenti o sfarinanti. Applicare a rullo ELASTOLAC pittura con consumo di 0.45 l/m2

Da 0.2 a 0.5 mm proseguire così
Applicare a rullo ELASTOLAC RASANTE o ELASTOLAC RASANTE QF con consumo di 0.45 l/m2. Applicare a rullo ELASTOLAC pittura con consumo di 0.45 l/m2.

Da 0.2 a 0.5 mm proseguire così
Applicare a rullo due strati di ELASTOLAC RASANTE QF annegando la rete LAC GLASS 65G con consumo di 0.45 l/m2 per strato. Applicare a rullo ELASTOLAC pittura
con consumo di 0.45 l/m2.

CREPE

Dimensione
da 1 a 2 mm di ampiezza

Intervento
Devono essere allargate mediante mola a disco rotante per una larghezza di 1 cm e profondità di 1.5 cm. Pulire perfettamente la superficie mediante idrolavaggio. Applicare ISOLAC ULTRAFINE W o ISOLAC S in caso di superfici particolarmente assorbenti o sfarinanti, anche all’interno delle fessurazioni. Ridurre la profondità delle fessurazioni fino a 0.5 cm inserendo nelle stesse un tondino di schiuma poliuretanica. Riempire con ELASTOLAC RASANTE. Applicare a rullo due strati di ELASTOLAC RASANTE QF annegando la rete LAC GLASS 65G con consumo di 0.45 l/m2 per strato. Finire con GRANOLAC FLEX R1.5 o in alternativa applicando ELASTOLAC pittura con consumo di 0.45 l/m2.